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Sterilità psicogena, una patologia del nuovo millennio


Il problema della sterilità oggi affligge migliaia di coppie che, animate dal desiderio di avere dei figli, ricorrono alle tecniche più innovative per poter realizzare questo sogno. Ma la sterilità del nuovo millennio non ha più solo cause fisiologiche (sia maschili che femminili), ma ne esiste un altro tipo che viene definita "sterilità psicogena". In questo caso la coppia non riesce a procreare per cause non legate al corpo, ma alla psiche.

Per l'Organizzazione mondiale della sanità una coppia viene considerata sterile se, dopo un anno di rapporti regolari e dopo aver escluso la presenza di malattie, non riesce ad avere figli.

La gravidanza come scelta

Oggi la gravidanza è sempre più una scelta: si decide di averla o meno, quando averla (si pensi al caso delle mamme-single) e spesso anche come (ad esempio, con fecondazione assistita o "naturalmente"). La gravidanza quindi è gestita, tenuta sotto controllo. Ma quando questo controllo non si può fare a causa della sterilità ecco che subentra la crisi che presenta molte differenze tra uomo e donna.

La perdita d'identità legata alla sterilità è tipicamente femminile. Per l'uomo è minore e, soprattutto, meno istintuale. L'uomo inoltre soffre di più per la vergogna. Il fatto di non poter avere dei figli è legato allo stereotipo dell'impotenza e di una perdita di virilità. L'uomo quindi si sente quasi "meno uomo". La donna invece prova sentimenti di rabbia e invidia, oltre che un profondo senso di tradimento da parte del proprio corpo. Bisogna ricordare che per l’essere umano concepire un figlio non è un fatto di puro istinto, come negli animali, ma un fatto complesso legato al desiderio, all’amore, alle pressioni sociali, al significato dato alla coppia e alla vita, alle aspettative future e ai vissuti rispetto al ruolo di madre e di padre.

Le coppie fanno sempre più fatica a concepire

A volte bisogna ricercare anche negli equilibri nascosti della coppia, nella sfiducia di un appoggio rassicurante del partner o addirittura nella paura del futuro e della mancanza di prospettive per il nascituro. La percentuale di coppie con difficoltà di concepimento è oggi sempre più alta.

La naturopatia può spesso essere di grande aiuto, può fare tantissimo per favorire una gravidanza, con risultati spesso sorprendenti.

Non stiamo parlando di curare malattie: questo non è né il compito né l’obiettivo della naturopatia. Stiamo invece dicendo che orientare lo stile di vita della coppia secondo criteri “salutogenetici” consente assai spesso di rimuovere tutti i fattori che ostacolano la libera e completa espressione della vitalità degli individui, potenziale riproduttivo compreso.

Quali sono gli strumenti naturali per stare meglio?

Sana alimentazione, modifiche alle proprie abitudini di vita, tecniche di rilassamento, riflessologia plantare, tecnica cranio-sacrale e digitopressione, fitoterapia, floriterapia, vitamine e oligoelementi sono gli strumenti naturali che più di altri si rivelano in grado di riportare l’organismo al suo fisiologico stato di equilibrio, favorendo una maggiore fertilità e spesso consentendo gravidanze ormai giudicate improbabili, se non addirittura impossibili.

La Naturopatia è una scienza olistica (da olos, parola di origine greca che significa intero, unità) che concepisce l’uomo nella sua inscindibilità, nella sua unità di parti, che si relazionano e si condizionano in una dinamica di legami complessi ed inseparabili.

Partendo da questo presupposto la Naturopatia non può concepire separazione tra mente e corpo, tra vita emozionale e benessere fisico, così come non può contemplare il concetto di malattia intesa come nemico da combattere ma piuttosto la considera un messaggio che arriva per comunicare insegnamenti e per offrire momenti di riflessioni profonde. E in quest’ottica un problema di fertilità pone la coppia che lo vive di fronte ad un ostacolo che va affrontato ed elaborato.

Tutti sperimentiamo quanto il nostro benessere emozionale influenzi quello fisico e viceversa; le tensioni, le preoccupazioni, le paure della vita quotidiana possono condizionare il nostro stato di salute fisica e indubbiamente possono avere un’influenza forte sulla nostra “capacità” di concepire un bimbo.

Lo stress di tipo esistenziale

Importanti e recenti studi scientifici nell’ambito della psichiatria hanno dimostrato che lo “stress” di tipo esistenziale conduce a ipofunzione delle gonadi, cioè le ghiandole della riproduzione maschile e femminile e ancora paragona la condizione di depressione subita dalla donna che non riesce ad avere figli allo stato psichico di chi apprende di essere affetto da una grave malattia quale l’HIV.

Indubbiamente lo stile di vita moderno induce al progressivo allontanamento dalla nostra natura, dalle nostre esigenze più intime e costringe a vivere secondo modelli esteriori proiettandoci sempre più lontano dal nostro sentire e dal contatto con la nostra intimità. Attraverso la Naturopatia si ha la possibilità di ricontattare se stessi, di rientrare in connessione con la forza interiore che è quella che dà la possibilità di realizzare ciò che desideriamo perché è l’espressione della potenza “divina” insita in noi, quella che consente da sempre il miracolo del concepimento di una nuova vita.

 

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