SOFFRI DI ATTACCHI D'ANSIA O DI PANICO?

SIGNIFICATO PSICOSOMATICO: la vita cerca spazio per emergere. Nel fenomeno dell’ansia convivono due poli in apparenza opposti: la vita che vuole proteggere se stessa (con lo stato di allerta) e la vita che vuole prorompere (con l’intensità del sintomo). Quando l’ansia esprime perlopiù uno stato di allerta vuol dire che qualcosa viene sentito come pericoloso per la propria persona o per i propri cari, sia in senso fisico che psichico. Può trattarsi di eventi reali ma anche solo immaginati o anticipati mentalmente. Uno stesso evento può produrre uno stato di gestibile inquietudine oppure diventare emotivamente insostenibile. Matrice comune resta un eccesso di preoccupazione rispetto alla reale portata della situazione. Spesso l’ansia si esprime con manifestazioni corporee che scompaiono con il passare della crisi ( tachicardia, tensione muscolare ecc), in altri casi l’ansia sfoga la propria energia e i simboli che essa porta con se nel corpo, producendo disturbi fisici anche duraturi. SUGGERIMENTI: è importante imparare a non opporsi all’ansia e per imparare a gestirla sono di aiuto alcune tecniche di rilassamento, trattamenti tramandati dalla Medicina Tradizionale Cinese per riequilibrare l’assetto energetico che si traducono nel massaggio Tuinà e nelle ginnastiche mediche (qi gong e taiji); il massaggio psicosomatico e cranio sacrale. Già con 5/6 sedute si vedono i risultati e gradatamente si abbandonano eventuali farmaci di sintesi che ci si sentiva in obbligo di prendere e così….passo dopo passo si impara a gestire questa forte emozione che si impossessava di noi. RIMEDI FITOTERAPICI: la natura ci viene in aiuto con varie piante tra cui la passiflora, la valeriana, la melissa, il tiglio, la magnolia officinalis, la rodiola rosea (ottimo adattogeno), i fiori di Bach ed i fiori Australiani . E ancora gli oligoelementi quali il manganese-cobalto, il fosforo e il magnesio. Naturalmente la scelta dei rimedi va personalizzata e pertanto studiata sulla base di una visione olistica della persona e non in base al singolo sintomo.